La domotica o home automation apre le porte alla casa del futuro, più green, confortevole e sicura.
Una casa intelligente è una residenza che utilizza dispositivi connessi a Internet per consentire il monitoraggio e la gestione da remoto di elettrodomestici e sistemi. L’insieme delle tecnologie per la casa intelligente, chiamata home automation o domotica (dal latino “domus”, che significa casa), offre ai proprietari di casa sicurezza, comfort, praticità ed efficienza energetica. Tutto ciò consentendo di programmare i dispositivi intelligenti o di controllarli da remoto tramite un’app smartphone o altro dispositivo in rete.
È la combinazione tra sensori, Internet delle cose (IoT) e algoritmi di machine learning a permetterlo, dando vita a un sistema in cui tecnologie, apparecchi e impianti condividono a un cervello centrale e tra loro grandi quantità di dati. Tra i dati raccolti ci sono quelli climatici, quelli sui comportamenti degli abitanti della casa, quelli di funzionamento dei dispositivi e i parametri ambientali in casa. Tutti contribuiscono a rendere il sistema in grado di automatizzare puntualmente i suoi processi, soprattutto in base alle preferenze dei proprietari di casa.
Qualche esempio di tecnologia domotica
Quasi ogni aspetto della nostra vita domestica può essere supportato da una tecnologia integrabile in un impianto domotico:
- sistemi di illuminazione, che possono rilevare quando gli occupanti sono nella stanza e regolare l’illuminazione secondo necessità, orari e condizioni climatiche
- termostati, che consentono agli utenti di programmare, monitorare e controllare da remoto le temperature domestiche. Questi dispositivi apprendono anche i comportamenti dei proprietari di casa e modificano automaticamente le impostazioni per offrire ai residenti il massimo comfort ed efficienza
- serrature, tramite cui gli utenti possono concedere o negare l’accesso ai visitatori da remoto
- telecamere di sicurezza, con cui i residenti possono monitorare le loro case quando sono assenti o in vacanza. I sensori di movimento, protagonisti della domotica, sono anche in grado di identificare la differenza tra residenti, visitatori, animali domestici e ladri e possono avvisare le autorità se viene rilevato un comportamento sospetto
- erogatori di alimenti per animali domestici, che si attivano a determinati orari del giorno consentendo ai proprietari di prendersi cura di loro da remoto
- sistemi di irrigazione automatizzati per piante e giardini
- elettrodomestici intelligenti da cucina: frigoriferi che tengono traccia delle date di scadenza, creano liste della spesa o addirittura creano ricette basate sugli ingredienti disponibili; fornelli e forni che regolano i parametri in basi ai piatti cucinati; macchine da caffè e tostapane che preparano automaticamente tazze e fette di pane tostato per colazione; robot da cucina per la preparazione delle ricette ma anche per tenere traccia delle scorte
- elettrodomestici da lavanderia: lavatrici e asciugatrici
- sistemi di monitoraggio che possono rilevare una sovratensione elettrica e spegnere gli elettrodomestici o rilevare guasti idrici o tubi congelati e chiudere l’acqua perché non scoppino
I vantaggi della domotica
Uno dei vantaggi più pubblicizzati della domotica è che offre tranquillità ai proprietari di casa, consentendo loro di monitorare le proprie case da remoto e contrastando tutti i rischi connessi alle dimenticanze. Ciò significa avere a disposizione un sistema intelligente che sostituisce le persone nel compiere le azioni quotidiane di gestione della casa ottimizzandole. Ne consegue una diminuzione dei consumi energetici e un risparmio in emissioni di gas serra e in bolletta.
La domotica aiuta infatti i consumatori a migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione. Invece di lasciare l’aria condizionata accesa tutto il giorno, un sistema di casa intelligente può apprendere i comportamenti e assicurarsi che la casa si raffreddi prima che i proprietari tornino a casa dal lavoro. Con un sistema di irrigazione intelligente, il prato verrà irrigato solo quando necessario e con l’esatta quantità d’acqua richiesta. E così via, con un’ottimizzazione diffusa nell’uso di tutti gli elettrodomestici e impianti.
La domotica è anche vantaggiosa per gli anziani, fornendo un monitoraggio che può aiutarli a rimanere autonomi più a lungo, senza necessità di assistenza domiciliare. E contemporaneamente permette ai parenti di sapere in tempo reale se dovessero avere qualche problema. Allo stesso modo consente di monitorare i bambini in un’altra stanza o gli animali domestici quando si è fuori casa. Una serie di vantaggi che contribuisce a donare più serenità, comfort e sicurezza in casa propria.
Le sfide da affrontare
Tuttavia, i sistemi domotici hanno faticato a diventare mainstream, in parte a causa della loro natura tecnica. Uno svantaggio delle case intelligenti è infatti la loro complessità percepita. Le persone meno abili con la tecnologia e che si fidano meno di essa non sono portate a valutare come positivo l’impatto dell’home automation sulle proprie vite. I produttori stanno perciò lavorando per ridurre la complessità e migliorare l’esperienza dell’utente per rendere la domotica semplice e piacevole da utilizzare, oltre che vantaggiosa per gli utenti di tutti i tipi e livelli tecnici.
Inoltre, affinché i sistemi domotici siano davvero efficaci, i dispositivi devono lavorare in rete ed essere perciò interoperabili indipendentemente dal produttore, utilizzando protocolli complementari. Poiché si tratta di un mercato relativamente nuovo, siamo solo agli inizi della diffusione di uno standard. Un altro problema importante è il costo delle tecnologie, ancora proibitivo per molti consumatori. I prezzi si abbasseranno a mano a mano che i produttori riusciranno ad abbattere i loro costi e a mano a mano che il mercato si allargherà.
Inoltre, c’è un problema di cybersecurity. La domotica si basa infatti essenzialmente sulla rete internet, sempre più minacciata da attacchi hacker che potrebbero compromettere la sicurezza e il comfort in casa. Gli hacker potrebbero infatti accedere alla rete di casa prendendo il controllo dei dispositivi e ottenendo dati sensibili. A proposito di dati, i consumatori sono anche restii a fornirne alle case produttrici. I produttori di dispositivi e piattaforme per la casa intelligente possono infatti raccogliere dati sui consumatori per personalizzare meglio i loro prodotti o offrire servizi nuovi e migliorati ai clienti, ma devono farlo con la massima trasparenza.