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Tetto solare: soluzione sostenibile per auto elettriche

Tetto solare: soluzione sostenibile per auto elettriche

Il futuro della smart mobility dipende da guida autonoma, auto elettriche e, naturalmente, un ridotto impatto ambientale. Tra i prototipi più promettenti c’è quello di Applied EV e Teijin, un veicolo-robot con tetto solare. Ma non è l’unico.

L’innovazione necessita sempre più spesso della cooperazione di più settori scientifici e tecnologie per avere un reale impatto positivo. Dall’unione di robotica e fotovoltaico nasce un veicolo elettrico in grado di muoversi e trasportare passeggeri grazie all’energia solare. Il mezzo robotizzato, con tetto solare integrato, è frutto di una collaborazione tra Applied Electric Vehicles e Teijin e si propone di rivoluzionare il sistema di trasporto su ruote. L’hanno appena annunciato le due società.

La smart mobility, tra auto elettriche, guida autonoma e car-sharing, è attualmente tra i campi di ricerca più fertili. Un fermento che corrisponde all’importanza del settore per la salute delle persone, del clima e del pianeta e in particolare per quella delle città, ma anche per la sicurezza. I suoi obiettivi sono perciò compatibili con quelli dell’Agenda 2030, il programma d’azione che dovrebbe guidare le scelte di istituzioni, imprese e cittadini verso un mondo più sostenibile.

Toshiaki Hotaka, direttore generale della Divisione Mobility di Teijin, ha infatti affermato: «Attraverso la nostra collaborazione con Applied EV, stiamo lavorando per realizzare soluzioni well-to-wheel a emissioni zero che anticipano le esigenze di mobilità del prossimo futuro».

Come funziona il Blanc Robot?

L’australiana Applied EV, attiva nei settori dell’automotive e della robotica, ha fornito la tecnologia di base: una piattaforma drive-by-wire, ovvero dotata di controllo automatizzato e programmabile, chiamata, appunto, Blanc Robot. Si tratta di un sistema versatile, che può essere destinato a qualunque scopo, data la possibilità di montare sul supporto diversi tipi di carrozzerie e software. La giapponese Teijin, specializzata nel settore chimico, ha pensato invece al tetto solare, realizzato non in vetro ma in Panlite. Questa tipologia di resina in policarbonato è ricca di vantaggi:

  • È ampiamente modellabile, molto più di quanto lo sia un metallo, e perciò permette di raggiungere le forme desiderate e di integrare le celle fotovoltaiche.
  • È leggera: la carrozzeria in Panlite pesa infatti il 20% in meno di una in alluminio di uguali dimensioni. La leggerezza è un aspetto fondamentale anche in termini energetici, perché un’aggiunta di peso significherebbe un maggiore consumo di energia.
  • È robusta, stabile e resistente alla corrosione, aumentando perciò la sicurezza degli elementi strutturali e dell’equipaggio.
  • Scherma dai raggi infrarossi e aiuta a moderare la temperatura all’interno dell’abitacolo.

Il risultato della collaborazione è perciò un mezzo elettrico a guida autonoma a quattro posti, alimentato a energia solare, energeticamente efficiente, leggero e sicuro. Il prototipo creato è stato testato in Australia, con un pannello da 330 W circa di potenza, e per ora ha un’autonomia di 50 km. Il tetto solare fornisce fino al 30% dell’energia necessaria in condizioni ideali e il 20% in condizioni reali. Ma l’impiego della resina di Teijin è previsto in futuro anche per altre componenti, strutturali ed esteriori. Se tutto andrà come deve, il Blanc Robot con tetto solare andrà in produzione nel 2022.

L’energia solare al servizio della mobilità smart

Non è di certo la prima volta che l’energia solare viene utilizzata per un veicolo, non solo a livello di prototipo, ma anche a quello commerciale. Già nell’estate del 2020 la start up tedesca Sono Motors aveva avviato la produzione Sion, un’auto elettrica alimentata a energia solare, a Trollhättan (Svezia), in seguito a un accordo con la NEVS (National Electric Vehicle Sweden). Una batteria con 250 km di autonomia a piena carica per veicoli ricoperti di pannelli solari, che aggiungono altri 34 km al giorno, garantendo un’autoricarica.

Al CES 2021 Sono Motors ha presentato un altro prototipo di Sion, con moduli fotovoltaici che si adattano perfettamente a qualunque forma si voglia dare alla carrozzeria. La verniciatura stessa dell’auto è fotovoltaica, grazie alla Sono Solar Technology, e può ricaricarsi per 37 km da ferma. L’avvio della produzione è previsto, come per il Blanc Robot, nel 2022. La start up ha proposto inoltre un rimorchio per camion, anch’esso ricoperto di pannelli fotovoltaici, capace di generare 80 kWh di potenza all’ora. Ha infine annunciato una partnership con EasyMile, che la rifornirà di pannelli destinati a mezzi a guida autonoma.

C’è poi il Cybertruck di Tesla, con tetto solare amovibile, che Elon Musk ha annunciato più volte senza mai procedere con il lancio ufficiale. Toyota aveva invece proposto pionieristicamente nel 2016 la Prius Prime e nel 2019 un nuovo modello, in collaborazione con NEDO e Sharp, che garantisce un’autonomia solare di 56 km. Infine, l’olandese Lightyear One, con 70 km di autonomia, lei davvero in arrivo in Europa a fine 2021. Per acquistarla occorrono 150.000 euro più tasse oppure la si può riservare investendo nel progetto.

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