L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato l’attesa versione aggiornata a ottobre 2025 della guida “Ristrutturazioni edilizie – Le agevolazioni fiscali”, un documento indispensabile per gli amministratori che gestiscono interventi di recupero edilizio nei condomini. La guida chiarisce il quadro normativo e le opportunità fiscali per l’anno in corso e il prossimo triennio.
Le principali agevolazioni fiscali in sintesi
Le novità confermano un impianto solido di incentivi, con alcune specifiche importanti per il 2025.
- Aliquota al 50%: Per le spese sostenute nel 2025 su interventi nell’abitazione principale, la detrazione si attesta al 50%. Per le altre unità immobiliari, l’aliquota standard è del 36%.
- Massimale di spesa a 96.000 €: Il tetto di spesa detraibile è fissato a 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare. Questo massimale è valido per il periodo 2025-2027, offrendo una prospettiva a medio termine per la pianificazione dei lavori.
- IVA agevolata al 10%: Su specifici interventi di manutenzione, restauro e risanamento, si applica l’IVA ridotta al 10% sia sulla manodopera che sui materiali forniti nell’ambito del contratto di appalto.
Ampliamento degli interventi ammessi: focus su termoregolazione
Una delle novità più rilevanti, come chiarito dal dossier della Camera dei Deputati (FI0003 del 6 marzo 2025), è l’inclusione esplicita di interventi specifici per l’efficienza energetica all’interno del “Bonus Casa”.
Rientrano tra i lavori agevolati anche l’installazione di sistemi di termoregolazione e di contabilizzazione del calore, anche qualora non sia prevista la contestuale sostituzione della caldaia. Questo ampliamento è fondamentale per i condomini con riscaldamento centralizzato, poiché permette di accedere alle detrazioni per interventi mirati a ottimizzare i consumi e a rendere più equa la ripartizione delle spese.
Obbligo di comunicazione a ENEA: attenzione alle scadenze
Resta confermato l’adempimento cruciale della comunicazione all’ENEA per tutti gli interventi che comportano un risparmio energetico, sia che rientrino nell’Ecobonus sia nel Bonus Casa.
Il portale di riferimento, bonusfiscali.enea.it, è operativo dal 30 giugno 2025.
Le scadenze da non mancare sono:
- Termine ordinario: La scheda descrittiva dell’intervento deve essere inviata entro 90 giorni dalla data di fine lavori.
- Periodo transitorio: Per i lavori conclusi tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2025, il conteggio dei 90 giorni è partito il 30 giugno. La scadenza ultima per questi interventi è quindi il 28 settembre 2025.
Il rispetto di questa scadenza è fondamentale per non perdere il diritto alla detrazione.
Rientrano tra i lavori agevolati anche l’installazione di sistemi di termoregolazione e di contabilizzazione del calore, anche qualora non sia prevista la contestuale sostituzione della caldaia. Questo ampliamento è fondamentale per i condomini con riscaldamento centralizzato, poiché permette di accedere alle detrazioni per interventi mirati a ottimizzare i consumi e a rendere più equa la ripartizione delle spese.
Vademecum per l’amministratore
Per gestire correttamente le pratiche e tutelare i condòmini, è essenziale seguire alcuni passaggi pratici.
✅ Verifica l’ammissibilità: Prima di avviare l’iter, assicurati che i lavori deliberati dall’assemblea (recupero edilizio, efficientamento, termoregolazione) rientrino pienamente nelle casistiche previste dalla guida.
📂 Conserva tutta la documentazione: È imperativo archiviare con ordine fatture, bonifici “parlanti” tracciati, delibere assembleari e, dove richieste, le asseverazioni dei tecnici. Questa documentazione è la prova fondamentale in caso di controlli.
💻 Invia la pratica ENEA per tempo: Incarica un tecnico o gestisci direttamente l’invio della comunicazione all’ENEA entro i 90 giorni stabiliti per non compromettere l’agevolazione.
📖 Consulta la guida ufficiale: La guida dell’Agenzia delle Entrate è il riferimento normativo. Utilizzala per chiarire ogni dubbio su aliquote, limiti di spesa, beneficiari e procedure corrette.











