Trova la piscina da giardino più adatta alla tua abitazione.
Con l’aumento delle temperature, le piscine pubbliche si riempiono tradizionalmente di persone in cerca di frescura e di svago. Ma i più intolleranti alle grida e alla folla e chi teme la scarsa igiene, si starà certamente chiedendo come fare a costruire una piscina da giardino o sul terrazzo tutta loro. Secondo Assopiscine, il mercato delle piscine private in Italia ha toccato il miliardo di euro nel 2020, con un +12% rispetto al 2019, ma anche per il 2021 non arresta la sua crescita. Lo stesso vale per il giro d’affari mondiale, con un aumento di 3,5 miliardi previsto da Business Wire nel quadriennio 2020-2024.
I modelli di piscina da giardino
L’entusiasmo per le piscine private non si spegnerà presto ma, nel caso si stia valutando di acquistarne una, è bene ponderare attentamente la scelta. Della posizione, perché verosimilmente si preferirà essere in pieno sole, e del modello. Esistono infatti diverse tipologie di piscine private per budget differenti: interrate o fuori terra, idromassaggio o con il nuoto controcorrente, tradizionali e high tech, adatte a ogni scopo e spazio e che prevedono cure e manutenzioni differenti.
Qualunque sia la tipologia scelta, l’importante è che si inserisca in modo naturale nella planimetria della proprietà. Non serve poi così tanto spazio per dotarsi di una piscina, ma perché la nuova aggiunta non stoni deve risultare armonica rispetto al contesto.
Piscine interrate
Innanzitutto, sarà necessario scegliere tra una piscina interrata e una fuori terra. Una piscina interrata da giardino (o seminterrata) è generalmente più costosa, a causa della mole di lavoro richiesta: scavo (rimozione della terra, reinterro e smaltimento della terra avanzata), opere murarie, installazione degli impianti e collaudo. Le principali variabili rispetto alle quali il costo cambia sono le seguenti:
- Forma, grandezza e profondità della piscina.
- Materiali utilizzati. Generalmente si sceglie tra cemento armato, acciaio, vetroresina e moduli Isoblock. Il cemento armato permette una personalizzazione infinita quanto a forma e finiture (piastrelle, mosaici, resine, PVC,…), ma è poco elastico e rischia di creparsi se il terreno circostante non è preparato accuratamente. L’Isoblock consiste in un sistema di moduli in polistirolo espanso, tenuti insieme da una rete metallica e riempiti con il cemento. È un metodo veloce e meno costoso, che crea una struttura flessibile e isolante, la quale assorbe meglio le spinte del terreno e permette di mantenere una temperatura dell’acqua più alta. Le piscine in acciaio hanno una base in cemento e pareti in acciaio zincato, flessibili, personalizzabili e durature. Le piscine in vetroresina sono invece prefabbricate, non personalizzabili, perciò sono facili e veloci da installare, ma non possono raggiungere grandi dimensioni e hanno maggiori costi di trasporto.
- Sistema di riciclo dell’acqua. La piscina da giardino tradizionale ha un sistema a skimmer, con aperture che trasferiscono l’acqua all’impianto di filtrazione. Ma esistono anche suggestive (e più costose) piscine a sfioro, in cui l’acqua straborda e viene raccolta da griglie, che filtrano l’acqua in maniera più efficace.
- Decorazioni e finiture. Un sistema di copertura, un rivestimento pregiato o l’aggiunta di rocce, cascate e giochi d’acqua faranno naturalmente lievitare il preventivo.
Piscine fuori terra
Chi desidera ritagliarsi uno spazio per il relax acquatico in giardino senza spendere una fortuna, può optare per una piscina da giardino fuori terra. È montabile e smontabile a piacimento, può essere spostata ed è più economica di una piscina interrata. Gli svantaggi riguardano la durata, inferiore anche nel caso in cui si opti per le strutture più resistenti, le minori dimensioni raggiungibili e l’aspetto meno elegante. La manutenzione non differisce molto da quella necessaria per le piscine interrate, soprattutto a livello di filtraggio dell’acqua, che deve prevedere ugualmente la presenza di skimmer e l’utilizzo di cloro.
Il costo di una piscina fuori terra, che non è influenzato da opere murarie o di scavo, dipende essenzialmente dalla tipologia e grandezza della struttura. Essendo completamente esposta e visibile, una piscina fuori terra dovrà avere una struttura solida ed esteticamente risolta. Esistono anche in questo caso soluzioni prefabbricate e non personalizzabili oppure modulari e personalizzabili. I materiali più utilizzati sono l’acciaio, il legno e il PVC, a meno che non si desideri una semplice piscina gonfiabile per bambini.
L’innovazione nelle piscine da giardino
Chi non si volesse accontentare di una “semplice” piscina da giardino, saprà già che la corsa all’innovazione non ha risparmiato nemmeno questo settore. Ormai si trovano, infatti, in commercio piscine smart dotate di tecnologie che rendono il bagno in piscina una vera esperienza multisensoriale. Possono infatti prevedere illuminazione d’atmosfera, musica subacquea e un angolo idromassaggio, per non parlare delle tv da esterno, per godersi un film direttamente dall’acqua. Grazie all’IoT, tutte le tecnologie che arricchiscono la piscina saranno controllabili da remoto, tramite smartphone. Ma la digitalizzazione permette anche di condurre analisi chimiche dell’acqua, per sapere quali prodotti utilizzare e quando farlo, risparmiando sulla manutenzione.
Per quanto riguarda usi alternativi della piscina, gli sportivi che non hanno un giardino adatto ad accoglierne una di dimensioni sufficientemente grandi potranno optare per il nuoto controcorrente, che permette di nuotare praticamente da fermi. E per un supplemento di relax non bisogna dimenticare l’idromassaggio, ideale sia per le piscine interrate che per quelle fuori terra.
