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Difesa penale e difesa penale contravvenzionale ex d.Lgs. 81/2008

Difesa penale e difesa penale contravvenzionale ex d.Lgs. 81/2008

Come abbiamo visto in precedenti articoli la maldicenza può causare seri danni alla reputazione di un professionista, il quale può perdere incarichi o credibilità a causa di malelingue intenzionate a diffamarlo.


Talvolta tuttavia alcuni soggetti particolarmente agguerriti potrebbero non limitarsi a parlarne male, ma potrebbero addirittura spingersi, accecati dalle proprie convinzioni, a querelare l’Amministratore del proprio condominio, accusandolo ad esempio di truffa o di appropriazione indebita.


ANACI, certa dell’integrità deontologica dei propri Associati, ha deciso di tutelarli da tali situazioni tramite una polizza di TUTELA LEGALE inclusa nell’iscrizione che, fra le varie garanzie, prevede la difesa in sede penale anche in caso di imputazioni di natura dolosa purché il procedimento termini con proscioglimento,  sentenza di assoluzione, archiviazione per infondatezza della notizia di reato o derubricazione dell’imputazione da dolosa a colposa.


In caso di imputazioni di natura dolosa occorre pertanto che il Giudice accerti che l’Assicurato non ha compiuto il fatto o non abbia avuto l’intenzione di agire con dolo; ciò in quanto il dolo ovviamente non è assicurabile. Tuttavia ove l’Assicurato abbia effettivamente compiuto un reato ma senza l’intenzione di farlo, ed abbia dunque operato a titolo colposo, la polizza risulterà comunque operante.


Pertanto in caso di imputazioni di natura colposa la polizza opererà sin da subito, al contrario di quanto accade quando l’imputazione iniziale, e dunque quello che contesta il querelante, ha natura dolosa, per cui occorre attendere la fine della procedura.


In caso di reati di natura colposa peraltro spesso non vi è la necessità che un terzo provveda a denunciare l’Amministratore, bensì è l’Autorità Giudiziaria a procedere d’ufficio: uno dei casi più frequenti in tal senso riguarda la violazione del D. Lgs. 81/2008, fondamentale normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, che spesso gli Amministratori si trovano a fronteggiare specialmente in caso di esecuzione di lavori di straordinaria amministrazione presso gli stabili amministrati.


Unitamente ai soggetti preposti ad esempio alla Direzione Lavori o alla Sicurezza infatti anche l’Amministratore può trovarsi a rispondere in casi sfortunati di lesioni o decessi di operai avvenute in area condominiale durante l’esecuzione di opere commissionate dal Condominio.
Anche in tal caso ANACI ha deciso di tutelare i propri Associati prevedendo uno specifico “pacchetto sicurezza” all’interno della polizza di TUTELA LEGALE che, fra le altre garanzie, prevede la difesa in caso di reati colposi o contravvenzioni relativi alla normativa di cui al D. Lgs. 81/2008.

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